Cos’è e come realizzare un A/B test

Cos’è e come realizzare un A/B test

Devi sapere che l’A/B è lo strumento di Digital Marketing più potente è apprezzato da chi è del mestiere. Nel marketing tradizionale è molto difficile riuscire a misurare i risultati di una campagna. Ancora di più pensare di poter interagire direttamente con il consumatore finale: ricorrendo all’A/B test si fa di fatto scegliere al cliente, quale campagna di advertising risulta più performante. Vediamo dunque cos’è e come realizzare un A/B test.

Ti spiego meglio cos’è un A/B

L’A/B test è una pratica, uno strumento, che i social media, ma non solo, mettono a disposizione dei digital marketers, per verificare in tempo reale e ad un costo contenuto, quale variabile converte di più in una campagna pubblicitaria.

Lo scopo ultimo è naturalmente quello di ottenere, dalla campagna prescelta, la massima resa, con il minor costo a livello di pay per click.

Mi spiego meglio: quante volte ti ha assalito l’indecisione su un elemento o più della tu a pubblicità? Meglio questa immagine più chiara, o meglio quella più scura? Meglio uno slogan più diretto o uno che lasci spazio all’interpretazione?

Questi dubbi puoi sfatarli grazie all’A/B test. Prendi la campagna originale (A) e cambia uno ed un solo elemento che ti porta all’indecisione, in modo che creare la variante (B).

Per capire cos’è e come realizzare un A/B test devi definire una serie di parametri

Prima di farti addentrare nella realizzazione di un A/B test, mi soffermeró su una serie di regole, da stabilire a monte, prima di lanciare una qualsiasi campagna per un A/B test.

Esattamente come in tutte le campagne di marketing bene strutturate, anche in questo caso dobbiamo definire a priori i nostri obiettivi. Non ha senso lanciare una serie di A/B test se prima non hai stabilito “cosa hai bisogno di testare”.

Prima di partire definisci dunque:

Il target da raggiungere: sarà il tuo target a decidere quale campagna sia più performante, dunque rintracciarlo e mostragliela. Se ti stai chiedendo quanta parte di pubblico raggiungere in termini numerici, sappi che la risposta è “dipende”. In linea di massima vale la regola che più ampio è il target più precisi saranno i risultati, tuttavia non preoccuparti, esistono strumenti come Unbounce in grado di stabilire minuziosamente l’ampiezza del pubblico.

Obiettivo: che cosa vuoi misurare? Perché vuoi misurarlo? Che cosa ti permetterà di comprendere l’A/B test che vuoi mettere in campo? Stai attento a rispondere bene a queste domande, di riposte reali e usa strategie mirate per evitare dispersione di tempo e, soprattutto, budget.

Stabilisci cosa vuoi testare: che sia la parte creativa, una call to action, Il copy, il miglioramento di un Form, stabilisci a monte la variabile (B) che vuoi misurare rispetto all’originale(A).

Durata: stabilisci la durata dell’esperimento e il budget. Ricordati che i due test devono differire per un solo elemento e che, budget e pubblico, devono essere bilanciati alla perfezione. Solo in questo modo ti verranno restituiti risultati utili e precisi.

Come realizzare un A/B test

Per meglio comprendere come realizzare un A/B test ti propongo un esempio.

Mettiamo il caso che tu sia il proprietario di un negozio che vende borse di alta moda al centro di Roma. Dopo aver fatto uno shooting fotografico in negozio, pensato al copy e stabilito gli obiettivi da misurare, sei indeciso tra due foto che rappresentino al meglio la tua attività commerciale: una dai toni più caldi e accoglienti, che danno il senso di calore casalingo o l’altra più freddo ma anche più modaiolo?

A questo punto il social media manager della tua attività commerciale, prenderà il post originale A (quello con la foto più calorosa) e creerà una perfetta variante (B), identica alla prima in tutti i parametri, fatta eccezione che nella foto.
A questo punto è necessario stabilire la spesa: mettiamo di € 30, 00, dunque € 15, 00 per il post A e € 15,00 per il post B. Ora, a seconda dello strumento che hai usato per avviare l’A/B test (supponiamo sia Facebook, ma poi ti farò i nomi di più tool da usare) dirai, nel nostro esempio a Facebook, di avviare un A/B test in cui, stabilito il target, viene diviso in due gruppi identici: al primo gruppo verrà mostrato il post A, al secondo il post B.

Trascorsa una settimana potrai iniziare a vedere i primi e concreti risultati e dunque quale formula creativa ha performato di più tra le due, portandoti a casa un pay per click minore di una sull’altra e la misurazione esatta delle performance che ti diranno quale campagna abbia la capacità di far lievitare il tuo ROI (Return on investment).

Cosa puoi misurare con l’A/B test

Sono diverse le variabili da prendere in considerazione per mettere in moto un A/B test. In particolare sono otto le più comuni variabili da poter testare:

  1. Tipologie di foto differenti nella creatività
  2. Tipologia differenti di video
  3. Foto o video: qual è lo strumento migliore?
  4. Pubblico di riferimento
  5. Testo o copy
  6. Call to action
  7. Link di rimando al sito
  8. Contenuto di una mail

Quali strumenti usare per avviare un A/B test

Essendo gli A/B test merce preziosissima sia per i marketers che per le aziende, il fiorire di strumenti volti in tal senso, è tutt’altro che casuale. In commercio ne esistono tantissimi e con livelli di servizi e prezzi variegati e sempre più raffinati. In generale ciò che questi tool offrono, fanno capo a parametri quali:

  • La possibilità di creare e gestire più account
  • La segmentazione del target
  • Esportazione e visualizzazione dei dati
  • Archiviazione dei dati
  • Personalizzazione dell’interfaccia
  • Obiettivi con percorsi già impostati e molti altri.

Alcuni tra gli strumenti più efficiente e non difficili da usare sono:

  • Facebook : entrando nel business manager in gestione inserzioni potrai avviare e monitorare in maniera agevole i tuoi test
  • Google Optimize che si integra perfettamente con Google Analytics
  • Convert il più potente e completo specie per chi ha un E-commerce in quanto integra la suo interno i maggiori strumenti del settore come ad esempio Shopify.
  • Simple page tester adatto proprio a tutti, anche ai principiante che si affacciano per la prima volta nel mondo del testing.

Questi sono solo alcuni di una grandissima messa a disposizione. Valuta quello che più è confacente ai tuoi bisogni, valutarne il prezzo e inizia a testare per migliorare e perfezionare di giorno in giorno sempre più il tuo business, grande o piccolo che sia.

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Tania Giansante

Appassionata da sempre di lettura e scrittutra, nella vita mi occupo degli aspetti relativi alla comunicazione e all'ideazione di campagne pubblicitarie, con particolare predilezione per le campagne attraverso i canali Social. Gestisco vari profili Facebook e instagram e ne curo il copy e le eventuali sponsorizzazioni. Realizzo contenuti, anche indicizzati Seo, per alcuni blog aziendali, come copywriter. Svolgo attività di Ufficio Stampa, scrivendo comunicati pre e post evento, organizzo conferenze stampa e ne curo le rassegne. Creo presenze digitali per i brand che ne fanno richiesta.

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