Ottimizzare il tuo sito web in WordPress con Yoast SEO, scopri come!
Ottimizzare il tuo sito web in WordPress con Yoast SEO
Nel precedente articolo ti abbiamo elencato i migliori plugin Seo per WordPress, adesso vogliamo spiegarti come usare Yoast SEO per il tuo sito. Yoast SEO, come già saprai, è utile ad ottimizzare i contenuti ed altri aspetti del tuo sito web in modo che questo possa posizionarsi al meglio su Google. Se credi che il tuo spazio online sia statico e “improduttivo”, allora questo plugin farà al caso tuo! Yoast SEO è uno strumento veramente potente e utilizzato da milioni di siti web, per la sua capacità di migliorare e velocizzare. Per comprendere al meglio cos’è la SEO (Search Engine Optimization) e come funziona la SERP (Search Engine Results Page), allora ti consigliamo di leggere questo articolo per mettere in pratica le strategie più semplici per il posizionamento del tuo sito web. Per prima cosa dovrai installare questo plugin sul tuo sito e assicurarti che non ci sia nessun altro plugin SEO in uso.
Se stai utilizzando un altro plugin similare, allora è necessario procedere alla migrazione delle informazioni che hai già inserito per ottimizzare il sito internet.
Ottimizzare il tuo sito web in WordPress con Yoast SEO. Ecco i passaggi da seguire:
– installa e attiva Yoast SEO sul tuo sito;
– vai nella sezione Plugin della tua Bacheca WordPress;
-clicca su Aggiungi Nuovo e cerca Yoast SEO.
– installa il plugin ed attivalo.
Ecco, invece, le indicazioni da seguire per configurare Yoast SEO correttamente.
– gestisci le Impostazioni Generali;
– quando ti trovi nella Bacheca del tuo sito WordPress, clicca sulla voce SEO nella barra a sinistra.
– inizia la configurarazione cliccando sulla dicitura Check SEO configuration.
Ottimizzare il tuo sito web in WordPress con Yoast SEO. Funzionalità
Nella scheda Funzionalità puoi scegliere quali opzioni abilitare o disabilitare, come: analisi SEO, leggibilità, contenuto cornerstone (a cui si collegano altri articoli), gestione delle Sitemaps XML e opzioni di sicurezza.
Nel caso utilizzi le vecchie versioni di Yoast SEO, noterai subito che questa sezione è stata modificata e alcune delle funzionalità che – prima si trovavano sotto Strumenti – sono state aggiunte in questa scheda.
Strumenti per Webmaster
Nella terza scheda che trovi nella schermata Generale, puoi collegare Yoast SEO agli Strumenti per Webmaster.
Per poter usare Yoast SEO insieme alle funzionalità offerte da alcuni strumenti online, come la Google Search Console, è necessario verificare il proprio sito web su tutte queste piattaforme. Il plugin Yoast SEO, infatti, permette di verificare il proprio sito tramite l’opzione Strumenti per Webmaster. Cliccando sulla voce Ottieni codice di verifica, potrai scegliere uno dei metodi disponibili per verificare la proprietà di esso. Successivamente, inserendo i codici di verifica, potrai monitorare dati e statistiche del tuo sito senza perdere tempo.
Ottimizzare il tuo sito web in WordPress con Yoast SEO. Content types
Aprendo la scheda Content types, puoi impostare varie opzioni relative agli articoli e alla loro visibilità nei risultati delle ricerche organiche.
I titoli del blog e dei post sono una parte importante per quanto riguarda la SEO del tuo sito; difatti è necessario impostarli in modo corretto per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. Nel campo denominato Titolo SEO ti indichiamo di mantenere solo il codice %%title%%, eventualmente, potrai modificare sia Titolo che Descrizione Meta di ciascun post.
Data nello snippet di anteprima
Per quanto riguarda la voce Data nell’anteprima dello snippet, ti consigliamo di lasciare attiva questa opzione perché ti permette di vedere l’anteprima di quest’ultimo.
Ottimizzare il tuo sito web in WordPress con Yoast SEO. Metadati Robot
Sotto Content types, Tassonomie e Archivi puoi decidere se mostrare o meno questi elementi tra i risultati di ricerca. Se selezioni sulla dicitura “No” significherà marcarli come noindex, bloccando l’accesso ai crawler dei motori di ricerca ed escludendoli dalle sitemaps XLM. Ciò significa che i tuoi contenuti potrebbero non essere indicizzati! Seleziona, dunque, la voce noindex solo se sai di avere contenuti duplicati o se vuoi che i tuoi contenuti non siano indicizzati per qualche motivo.
NOTA IMPORTANTE: non è garantito che i bot seguano queste istruzioni. Ricorda che quando pubblichi una pagina o un post sul web, questi possono essere comunque in qualche modo indicizzati o raggiunti su Google.
Per assicurarti che alcuni contenuti non vengano indicizzati, puoi utilizzare il file robots.txt, che puoi gestire sempre usando il plugin Yoast SEO.
Ottimizzare il tuo sito web in WordPress con Yoast SEO. Tassonomie
In questa sezione troverai le stesse opzioni che hai visto in Content types ma, in questo caso, sono rivolte a categorie, tag, formato e categorie di portfolio. Per evitare che il tuo sito possa risultare poco aggiornato, ti consigliamo di rimuovere la parola Archivi dal titolo SEO.
Archivi
Tra le ultime sezioni di Search Appearance, potrai usare Yoast SEO per non indicizzare gli archivi autore, le date degli archivi e le pagine speciali.
Breadcrumbs
In questa scheda puoi abilitare le Breadcrumbs. La breadcrumb (letteralmente “briciole di pane”) è una tecnica di navigazione usata nelle interfacce utente. Il loro scopo è quello di fornire agli utenti un modo di tener traccia della loro posizione in documenti o programmi. Questo elemento, infatti, appare in genere al di sotto delle barre dei titoli e permette di avere una traccia del percorso utilizzato per arrivare ad una determinata pagina. Ecco un semplice esempio: Home Page > Prodotti > Offerte.
Come impostare gli RSS Feeds
Yoast SEO, tramite questa categoria, ti consente di avere il controllo sul contenuto dei tuoi feed RSS. Ci sono inoltre opzioni finalizzate ad aggiungere l’author link e i link dei tuoi post, del blog e della descrizione del blog. RSS – RDF Site Summary – è uno dei più popolari formati per la distribuzione di contenuti Web; è basato su XML, da cui ha ereditato la semplicità, l’estensibilità e la flessibilità.
Console di ricerca
La sezione SEO > Console di ricerca è utile per l’inserimento del codice di verifica della Google Search Console. Attraverso il pulsante Ricevi codice di autorizzazione di Google, potrai accedere al tuo account Google per recuperare il codice di autorizzazione.
5) Ottimizzazione per i Social Media
Navigando in SEO > Social, troverai le opzioni per impostare i link ai profili social e abilitare Open Graph Facebook e i metadati per Twitter e Pinterest. L’abilitazione a queste opzioni aiuterà alla condivisione dei tuoi contenuti sui vari social, in modo da essere visualizzati al meglio.
Attenzione: molti temi di ultima generazione prevedono già questa funzionalità ed è per questo che ti consigliamo di usare Yoast SEO oppure l’opzione del tuo tema.
Funzione Importa & Esporta (in SEO > Strumenti)
Dopo aver configurato tutte le precedenti sezioni, adesso hai la possibilità di ottimizzare il tuo sito importando o esportando i dati di altri plugin SEO. Questa sezione è utile soprattutto per editare il file robots.txt (che ho citato all’inizio) e quello .htaccess. Il primo fornisce istruzioni ai bot dei motori di ricerca e puoi modificarlo usando Yoast SEO. Il file di configurazione .htaccess, invece, serve a sovrascrivere le impostazioni del server e migliorare la sicurezza del tuo sito internet.
Ottimizzazione SEO per pagine o post individuali
Mel momento in cui crei un post o una pagina, vedrai comparire un box chiamato Yoast SEO, dove potrai inserire la parola chiave che hai scelto. Di conseguenza, cliccando su Modifica snippet puoi personalizzare il Titolo SEO e la Meta Descrizione. La cosa migliore è inserire una Meta Description unica per ogni post.
Se non viene inserita una descrizione, Google selezionerà automaticamente un paragrafo dal post (di solito quello iniziale). Per ottimizzare il tuo sito a livello di pagine e post, ti indichiamo prima di tutto di effettuare una keyword research approfondita, poi inserire la parola chiave che hai scelto sia nel titolo e sia nella meta descrizione.
Salvata la pagina o il post, potrai visualizzare una sezione chiamata Leggibilità che ti analizza l’aspetto del tuo testo (ripetizioni, frasi e periodi troppo lunghi).
Sotto la voce Analisi troverai informazioni utili per individuare le sezioni del tuo post o pagina che possono essere ottimizzate. Se vedi il bollino verde, vuol dire che il tuo lavoro – in termini SEO – è ottimo; se invece il bollino è arancione, il plugin ti consiglia di apportare dei Miglioramenti, infine se dovesse esserci il bollino rosso significa che ci sono problemi e quindi dovrai rimediare.