Sistemi di comunicazione, privacy e sicurezza

Vi abbiamo parlato spesso di privacy e sicurezza sul web, abbiamo già visto alcuni trucchi per navigare in modo anonimo, come la configurazione dei proxy. Abbiamo anche parlato di come spiare WhatsApp o un cellulare. Oggi approfondiamo il discorso parlando di sistemi di comunicazione per garantirvi più privacy e sicurezza.

Quando comunichiamo attraverso i sistemi informatici e le sue applicazioni, che sia una mail, un messaggio in un’app o attraverso i social network, pensiamo di essere al sicuro, o quanto meno diamo priorità alla ricezione del messaggio più che al mezzo e al suo funzionamento. In realtà dovremmo dare peso anche al sistema che usiamo per comunicare se vogliamo davvero proteggere i nostri dati.

Innanzitutto vediamo alcune app che oltre ad essere utili per comunicare con amici e familiari sono anche sicure dal punto di vista informatico. Vi presentiamo un’app di messaggistica istantanea che pochi di voi conosceranno ma che sicuramente è una delle migliori in circolazione per quanto riguarda la privacy. Si chiama Wickr e oltre ad avere una crittografia di tipo militare (dunque superiore a quella end-to-end utilizzata da WhatsApp) non permette ai messaggi di rimanere sui server dell’app, in modo da impedire a terze parti di intromettersi nel sistema e rubare dati sensibili. Con questa app inoltre avrete la possibilità di inviare messaggi con scadenza, ovvero si cancelleranno immediatamente dopo la lettura o dopo un lasso di tempo prestabilito. Questa funzione, a dir la verità, si trova anche in sistemi di comunicazione più conosciuti, come Gmail e Messenger, anche se non garantiscono lo stesso livello di sicurezza.

Metodi e consigli per proteggerci sul web

Messaggi a scadenza e chat iper sicure vengono fornite anche attraverso Telegram, app di messaggistica istantanea che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Crittografia potente, possibilità di rimanere anonimi, e chat con 200.000 di utenti: sono queste le funzionalità top di Telegram che daranno filo da torcere al colosso WhatsApp.

Esistono poi app di messaggistica istantanea che comprendo anche filtri anti-screenshot, come Confide, o app che mandano messaggi whisper, come DonTalk, ma purtroppo non sono molto usate e farete difficoltà a trovare degli utenti con cui comunicare.

Parliamo ora di mail invece, sistema di comunicazione più tradizionale ma utilizzato sia per lavoro sia per messaggi personali. Il servizio mail più utilizzato è sicuramente quello fornito da Google, seguito poi da Outlook, Yahoo e simili. Grandi passi avanti sono stati fatti per garantire la privacy e la sicurezza degli utenti, ma se volete utilizzare delle mail completamente schermate e immuni a intrusioni e spam, affidatevi al servizio ProtonMail, completamente gratuito e realizzato in Svizzera, oppure a Lavabit, utilizzato anche da Edward Snowden per le sue comunicazioni, a pagamento dal suo ritorno sul mercato dopo la chiusura del 2013.

I social network invece sono un discorso diverso. I messaggi che inviate attraverso Messenger o il Direct di Instagram, non sono così sicuri come ci si aspetta (nonostante, anche in questo caso, le migliorie apportate, in seguito agli scandali che tutti conosciamo). Un modo per continuare ad usarli e allo stesso tempo sentirvi più sicuri, è affidarvi ad un servizio di connessione protetta, simile ai proxy di cui abbiamo già parlato, chiamate connessioni VPN. Questa tipologia di connessione creerà un tunnel protetto in cui entrerete per navigare tranquillamente online, anche dal vostro smartphone.

Metodi e consigli per proteggerci sul web

La rete è uno spazio virtuale, ancora giovane se pensate che ha compiuto trent’anni, pieno di risorse e qualche volta anche di pericoli. Come normali utenti del web non dobbiamo spaventarci davanti a questi, in quanto abbiamo tutti gli strumenti necessari per correre ai ripari e proteggere la nostra privacy e sicurezza sul web anche senza essere esperti informatici!

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