
Il rapper Tedua, nome d’arte di Mario Molinari, è pronto a illuminare il Festival di Sanremo 2025 con un collegamento dal ‘Suzuki Stage‘ di piazza Colombo. Questa esibizione si inserisce nel contesto del suo coinvolgimento nella famosa kermesse canora, dove è già stato accolto con entusiasmo lo scorso anno. Il legame tra il rapper ligure e Sanremo rappresenta una continua evoluzione artistica, volta a far emergere il suo stile unico e la sua freschezza nel panorama musicale italiano.
Tedua: il percorso artistico
Tedua, originario di Genova, è emerso come una delle figure più influenti della scena urban italiana. Nato il 21 febbraio 1994, ha scelto il suo nome d’arte ispirandosi al termine albanese “Te dua”, che significa “Ti amo”, un tributo alla sua storia personale e alle sue radici. Il suo stile musicale si inserisce nel genere drill, una variante più incisiva della trap, caratterizzata da testi crudi e pessimisti. Una delle sue figure di riferimento è il rapper Dargen D’Amico, che ha lasciato un’impronta significativa sulla sua crescita artistica.
La vita di Tedua non è stata certo semplice. Cresciuto in un contesto familiare complicato, ha vissuto momenti di difficoltà, trasferendosi a Milano in giovane età, dove ha vissuto in due famiglie affidatarie. Tuttavia, il suo ritorno in Liguria, precisamente a Cogoleto, ha segnato un nuovo inizio. Qui ha iniziato a scrivere i suoi primi brani, dando voce alle esperienze vissute nei quartieri popolari che lo circondavano.
Il mix tape “Aspettando Orange Country” ha rappresentato il suo debutto significativo, includendo collaborazioni con nomi affermati come Ghali, Sfera Ebbasta e Rkomi. Successi come “Hoe”, “Red Light” e “Paradiso artificiale” hanno consacrato Tedua tra i grandi della musica italiana, con milioni di stream che attestano la sua crescente popolarità. Il suo lavoro più recente, “La Divina Commedia“, ha ottenuto un’incredibile accoglienza, diventando il terzo album più venduto nel 2023 e conquistando la certificazione di sette dischi di platino.
Tedua nel cinema
Oltre alla musica, Tedua sta ampliando i suoi orizzonti anche nel settore cinematografico. Nel 2022 ha fatto il suo esordio come attore nel film “La nuova scuola genovese“, dove la sua autenticità e carisma hanno catturato l’attenzione del pubblico e della critica. Successivamente, ha lavorato con il regista Michele Placido in “L’ombra di Caravaggio“, un’opera che ha mostrato le sue capacità espressive al di fuori della musica. Questa transizione dall’industria musicale al cinema segna un’importante tappa nella sua carriera e dimostra la sua versatilità come artista.
Vita privata di Tedua
Sul fronte sentimentale, Tedua ha condiviso congiuntamente al pubblico che attualmente è single. In un’intervista a Rolling Stones, ha aperto un dialogo sincero sulla sua vita privata, esprimendo la volontà di diventare padre, pur senza la fretta di realizzare questo sogno. Ha inoltre rivelato le sue difficoltà nel mantenere una relazione stabile, definendo l’amore come una questione complessa che spesso genera problematiche nella sua vita quotidiana. Questa apertura ha offerto un ulteriore sguardo sull’uomo dietro il personaggio, rendendolo più vicino ai suoi fan, che possono riconoscersi nelle sfide universali che affronta.